Notorious: il gioiello di Hitchcock
Ricordato da tutti per Psyco e Gli uccelli, il Maestro ci ha regalato un capolavoro di eleganza e tensione.
Ti è mai capitato di dover difendere Hitchcock? Devi sapere che è il mio regista preferito, ma ogni volta che lo confesso, soprattutto a chi non è appassionato di cinema classico, noto smorfie e sento la solita frase: “Ah, quello dei film inquietanti, Gli Uccelli e Psyco?”.
A quel punto mi ritrovo a spiegare, con la passione di chi vuole fare giustizia, che quei titoli – per quanto iconici – non rappresentano tutto ciò che Hitchcock ha da offrire. E qui ti svelo un segreto: quei film sono tra quelli che amo di meno nella sua filmografia. Lo so, suona strano per una fan come me, ma ti spiego perché. Dopo aver apprezzato l’eleganza sofisticata, l’uso magistrale della tensione senza mai scadere nella violenza gratuita, trovo quei titoli un po’ disturbanti (sì, ci metto dentro anche Frenzy).
E ora arriva la domanda per te. Ti è mai capitato di sottovalutare un film, magari di pensare: "Non fa per me," solo per scoprire, guardandolo, che non avresti potuto sbagliarti di più? È successo anche a me. E proprio con Hitchcock.
Tutto questo per dirti che oggi voglio parlarti di uno dei suoi capolavori meno conosciuti dal grande pubblico, ma amato da chi sa guardare oltre la superficie: Notorious. Non è solo un film. È una lezione su come le emozioni, la tensione e l’eleganza possano convivere in un racconto senza tempo. Ti prometto che, alla fine di questa storia, avrai voglia di vederlo – o rivederlo – con occhi nuovi.
🍷 Un’origine... esplosiva
La genesi di Notorious è intrisa di mistero e genialità. Hitchcock si ispira a una storia vera per il cuore del suo film: l’uranio nascosto in bottiglie di vino, un dettaglio che diventa centrale nella trama. Per documentarsi, il regista consulta esperti scientifici, ma il suo interesse per questo elemento lo mette nei guai: l’FBI lo sorveglia per mesi, sospettandolo di trattare informazioni riservate. Il tutto per creare il suo celebre MacGuffin, quel dettaglio apparentemente banale che muove la trama ma lascia lo spettatore libero di concentrarsi sulle emozioni. Un colpo di genio che ha rischiato di costargli caro!
🎭 Un cast... irresistibile
Hitchcock non ha dubbi su chi scegliere per i ruoli principali: Ingrid Bergman, reduce dal successo di Io ti salverò, e Cary Grant, con cui aveva già lavorato in Il sospetto. La loro chimica sullo schermo è magnetica, ma per il ruolo dell’ambiguo Alex Sebastian, il regista inizialmente pensa a Clifton Webb, celebre per il suo Waldo in Vertigine (1944). La RKO e David Selznick, però, puntano su Claude Rains, e nessuna scelta si rivelerà più azzeccata. L’attore inglese, già noto per Casablanca e Mr. Smith va a Washington, dona al personaggio un’insospettabile vulnerabilità e umanità, trasformandolo in un antagonista complesso e indimenticabile.
🔑 Trucchi da maestro
Hitchcock non lascia nulla al caso quando si tratta di effetti visivi. Per la celebre zoommata sulla chiave nascosta nella mano di Ingrid Bergman, costruisce un’imponente impalcatura di legno per muovere la macchina da presa con precisione assoluta, creando un crescendo di tensione. E poi c’è la tazzina di caffè oversize, usata per ottenere un’inquadratura dove sia il primo piano che lo sfondo – con la Bergman in pericolo – risultano perfettamente a fuoco. Sono questi dettagli a trasformare ogni scena di Notorious in un capolavoro di tecnica e narrazione.
È molto più di un film: è un intreccio di emozioni, dettagli nascosti e scelte geniali. Nel mio articolo ho raccolto tutto quello che rende questo capolavoro indimenticabile e... c’è anche il link per guardarlo subito!
Poi torna qui: voglio sapere cosa ti ha sorpreso di più. Quale curiosità ti ha colpito? E tu, hai un dettaglio che non avevi mai notato? Raccontamelo nei commenti, non vedo l’ora di leggerlo! 🎥✨
🕰️ La Macchina del Tempo: Gli hotel delle Star di Hollywood
Veniamo all’articolo del passato che secondo me dovresti recuperare. Sai che alcuni dei momenti più iconici – e scandalosi – della Hollywood classica sono accaduti all’interno di lussuosi hotel? Dai segreti rubati tra le mura del Chateau Marmont agli incontri clandestini al Garden of Allah, fino alle feste leggendarie del Hollywood Roosevelt Hotel, ogni stanza ha una storia da raccontare.
📖 Nel mio articolo ti porto in un viaggio tra gli hotel più famosi dell’epoca d’oro di Hollywood, tra relazioni segrete, cerimonie degli Oscar e momenti che hanno definito il mito del cinema classico.
Se vuoi scoprire dove le star amavano nascondersi – o brillare sotto i riflettori – clicca sul pulsante qui sotto e lasciati trasportare nel glamour e nei misteri di quegli anni.
🎬 Programmazione dei Film Classici in TV
NB: I film segnati con (*) hanno un articolo dedicato nella sezione “Tutti i film” del blog. Vai a curiosare per scoprire tutti i retroscena e le storie dietro queste pellicole!
Sabato 7 dicembre
16:00 - Rete 4 - Il campione con Faye Dunaway e Ricky Schroder
22:50 - TV2000 - Incantesimo con Tyrone Power e Kim Novak
23:00 - Rai Movie - Il gattopardo con Burt Lancaster e Claudia Cardinale
Domenica 8 dicembre
16:30 - Rete 4 - La strada a spirale con Rock Hudson
Lunedì 9 dicembre
14:00 - Rai Movie - La caduta delle aquile con George Peppard
21:10 - Rai Movie - Cavalcarono insieme con James Stewart e Richard Widmark
Martedì 10 dicembre
16:25 - Rete 4 - I 4 del Texas con Frank Sinatra e Dean Martin
21:15 - TV2000 - Guai con gli angeli con Rosalind Russell e Hayley Mills
21:15 - Iris - L'ultima caccia con Robert Taylor e Stewart Granger
Mercoledì 11 dicembre
16:30 - Rete 4 - Strani compagni di letto con Rock Hudson e Gina Lollobrigida (*)
Giovedì 12 dicembre
17:00 - Rete 4 - La valle della vendetta con Burt Lancaster
21:25 - Canale 27 - Vacanze romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck (*)
📸 Il meglio della settimana su Instagram
✨ Lezioni dai classici: Ginger Rogers in Al tuo ritorno
Un reel dedicato a Ginger Rogers e al suo potente messaggio nel film Al tuo ritorno: accettare ciò che la vita ci offre, senza inseguire ossessivamente sogni irraggiungibili. Sotto al reel qualcuno ha provato a innescare una polemica, avendo totalmente frainteso il messaggio senza aver tenuto conto del contesto, ma ho riportato subito la calma.
🎁 Una tradizione natalizia firmata C. G.
Lunedì ho condiviso una storia che mi ha troppo divertito scoprire: Cary Grant e Clark Gable a Natale si scambiavano regali personalizzati con le loro iniziali. Un gesto che racconta un lato più umano e giocoso di queste leggende del cinema.
🎭 #ThrowbackThursday: Feud e la rivalità tra Bette Davis e Joan Crawford
La rivalità tra Bette Davis e Joan Crawford sul set di Che fine ha fatto Baby Jane? è al centro di una delle serie più avvincenti per gli appassionati di Hollywood: Feud. Tra tensioni sul set e performance indimenticabili, una storia che non smette di affascinare (sul mio sito trovi l’approfondimento QUI, mentre la serie la puoi vedere s Disney+)
👉 Non perderti questi e molti altri contenuti! Seguimi su Instagram per un viaggio quotidiano nel cinema classico.
🎄 Calendario dell'Avvento Cinematografico
Negli anni scorsi, ho condiviso un aneddoto al giorno su un film natalizio, ma quest'anno ho deciso di fare di più. Non voglio solo raccontarvi i film: voglio darvi la possibilità di guardarli! Per questa settimana (e le prossime due), troverete in questa newsletter una sezione dedicata al Calendario dell'Avvento con una selezione di titoli che potete vedere gratuitamente.
Ecco i primi 5 film natalizi disponibili su piattaforme gratuite come YouTube, Chili, Dailymotion e Ok.ru. Non temere: su quest'ultimo sito, anche se non parli russo, vi basterà cliccare sul pulsante "play" per immergerti nella magia del cinema!
La vita è meravigliosa (1946)
Se pensi che la vita di un uomo qualunque non possa fare la differenza, La vita è meravigliosa ti farà cambiare idea. Diretto da Frank Capra nel 1946, con James Stewart e Donna Reed, questo capolavoro racconta la storia di George Bailey, un uomo sull'orlo della disperazione, che grazie a un angelo scopre quanto sia importante la sua esistenza per chi lo circonda. Un classico che ti farà vedere il Natale con occhi nuovi.
Al tuo ritorno (1944)
Chi dice che il cinema non sa parlare di emozioni universali non ha mai visto Al tuo ritorno. Con Ginger Rogers e Joseph Cotten, questo gioiello del 1944 racconta di un amore che resiste alle prove più difficili, in un'America ancora segnata dalla guerra. È una storia di seconde possibilità e coraggio, un piccolo capolavoro che scalda il cuore.
Non siamo angeli (1955)
Tre galeotti, un negozio in difficoltà e... il Natale. Non siamo angeli è la commedia perfetta per chi ama l’umorismo con un pizzico di follia. Con Humphrey Bogart e Peter Ustinov, è il film che trasforma una fuga rocambolesca in una storia di redenzione, risate e tanta ironia natalizia.
La taverna dell’allegria (1942)
Musica, romanticismo e tanto spirito natalizio: Taverna dell’allegria è il film che ha regalato al mondo la canzone White Christmas. Con Bing Crosby e Fred Astaire, questa commedia musicale è un concentrato di magia, perfetto per chi vuole vivere le feste con il sorriso e il ritmo di un classico intramontabile.
La giostra umana (1952)
Cinque racconti indimenticabili, una regia stellare e un cast da urlo con Charles Laughton, Anne Baxter, Jean Crain e Marilyn Monroe. La giostra umana porta sullo schermo le storie dello scrittore O. Henry, intrecciando emozioni, ironia e un pizzico di malinconia. È il film che vi farà riflettere sulla bellezza delle piccole cose.
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia
Che dire? Notorius è uno dei miei film preferiti del mio regista preferito. Molti retroscena e aneddoti li conoscevo ovviamente e altri no, come la torre di legno per le riprese dall'alto per la festa per poi stringere sulla mano che nasconde la 'chiave'. È fantastico come nel cinema di Hitch certi oggetti diventino centrali e poi iconici nella narrazione! Divertente il richiamo alla grande tazzina di caffè che fa il paio con il grande telefono del Delitto perfetto.
C'è qualcosa però che mi ha sempre colpito ogni singola volta che ho rivisto la pellicola: la particolare inquadratura in penombra di Sebastian seduto sulla poltrona vicino al letto della madre. Lui è lì e la guarda dormire in attesa che si svegli ed ha uno sguardo così disperato e preoccupato per le conseguenze che la sua scoperta sicuramente avrà da rendere il personaggio fragile e degno della nostra empatia che subito però svanisce nel momento in cui consegna la propria drammatica angoscia alla madre perché lo salvi ammettendo così la propria sconfitta e le di lei ragioni. E da questo punto in poi il film ha una svolta decisiva che segna una sorta di secondo atto perfino più tensivo del primo... Un vero capolavoro!
Non posso che ringraziarti, conservo tutto per leggere gli articoli con calma, sono sola. Per quanto riguarda Hitchcock, pur riconoscendogli tutto, alcuni film mi agitano troppo, uno su tutti "Gli uccelli". Il film della mia vita, con mio marito che purtroppo non c'è più, rimane La vita è meravigliosa.