💇♀️ Sydney Guilaroff: una storia da scoprire
Il parrucchiere delle star che ha sfidato le convenzioni e cambiato destini
C’è qualcosa di magico nello scoprire, quasi per caso, una storia che sembra aspettarti da sempre. E così è stato quando, durante le ricerche per il mio articolo su Intrigo Internazionale, ho incrociato il nome di Sydney Guilaroff, il parrucchiere della MGM. Non era solo una comparsa tra i dietro le quinte di Hollywood: il suo nome sembrava custodire un mondo intero di racconti mai ascoltati.
La curiosità ha preso il sopravvento, come spesso accade quando mi imbatto in storie nascoste. E quando ho scoperto che aveva scritto un’autobiografia dal titolo Crowning Glory, ho capito che dovevo leggerla. Trovarla non è stato semplice: il libro è rarissimo, mai tradotto in italiano. Ma le sfide, si sa, fanno parte del mio modo di essere. Dopo una lunga ricerca, finalmente una copia trovata su Amazon UK arriva tra le mie mani.
Leggendolo, mi sono persa tra le pagine di una vita incredibile. Sydney non era solo un maestro di acconciature: era un uomo che ha intrecciato il suo destino a quello delle più grandi dive di Hollywood nei momenti più decisivi delle loro vite. E, con il suo coraggio e il suo talento, ha saputo lasciare un segno che va ben oltre i riflettori.
La storia di quest’uomo meritava davvero di essere raccontata, e ora non vedo l’ora di condividerla con te. Seguimi, perché quello che ho scoperto su Sydney Guilaroff ti sorprenderà e, forse, ti emozionerà proprio come è successo a me.
💇♀️ Una gavetta straordinaria
La storia di Sydney Guilaroff inizia in salita: un ragazzo di 14 anni che arriva a New York senza un soldo in tasca, dorme sulle panchine di Central Park e si arrangia con i lavori più umili. È proprio qui che scopre il suo talento per l’hairstyling, iniziando dal gradino più basso in un salone di bellezza. Con pazienza e determinazione, trasforma ogni occasione in un’opportunità, fino a diventare un nome di spicco nel mondo della moda e, poi, del cinema.
🌟 Claudette e Joan: l’inizio di tutto
Il destino si intreccia con il talento quando Claudette Colbert, insoddisfatta delle sue acconciature sul set, decide di affidarsi a Sydney. La sua frangetta diventa iconica, ma non è l’unico incontro decisivo: sarà Joan Crawford, conquistata dal suo stile unico, a presentarlo agli studi MGM, aprendo per lui le porte di Hollywood. Da quel momento, Sydney non sarà più solo un parrucchiere, ma il creatore di immagine delle più grandi dive dell’epoca. Lo so, questa nella gif è Lana Turner.
💔 Marilyn, Liz e Lana: un confidente nei momenti più bui
Sydney non era solo un hair stylist per le sue star, ma anche un amico, un confidente. Era al fianco di Elizabeth Taylor dopo la tragica morte del marito Mike Todd, quando ha dormito per settimane sul divano accanto al suo letto per consolarla. Marilyn Monroe gli telefonò disperata la notte della sua morte, cercando conforto in uno dei momenti più difficili della sua vita. E fu Sydney a sostenere Lana Turner dopo lo scandalo Stompanato, aiutandola ad affrontare uno dei periodi più bui della sua carriera. Per loro, non era solo il parrucchiere della MGM: era una presenza indispensabile.
👨👦 Un padre controcorrente
Ma la vita di Sydney non si limita alle stelle di Hollywood: nel 1938 diventa il primo uomo single negli Stati Uniti ad adottare un bambino (e tre anni dopo un secondo). Una decisione rivoluzionaria per l’epoca, che mostra il suo coraggio e il desiderio profondo di costruire una famiglia, sfidando le convenzioni sociali. Un uomo che, anche lontano dai riflettori, ha saputo riscrivere le regole.
Cosa stai aspettando? Vieni a scoprire come Sydney Guilaroff, con il suo talento e la sua umanità, abbia definito l’immagine delle più grandi dive e allo stesso tempo lasciato un segno indelebile nel cuore di Hollywood. Leggi il mio articolo completo e immergiti nel mondo di questo straordinario pioniere!
🕰️ Macchina del Tempo: Letterboxd, il social che ogni cinefilo dovrebbe conoscere
Hai mai desiderato un posto dove tenere traccia di tutti i film che hai visto, organizzare i tuoi preferiti e scoprire nuove perle consigliate da altri appassionati? Qualche anno fa ho scoperto Letterboxd, e posso dire che è stato amore a prima vista.
In questo articolo del 2017, ti racconto come Letterboxd non sia solo uno strumento per creare una watchlist dei tuoi film da vedere o per tenere traccia di quelli già visti. È anche un social network dove puoi condividere la tua passione per il cinema, creare liste tematiche (come le mie adorate Screwball comedy!) e scambiare suggerimenti con altri cinefili.
📱 L’app è comodissima anche in movimento, e non serve altro che un pizzico di curiosità e voglia di scoprire nuovi capolavori per innamorarsene! Se ti è sfuggito, recupera questo articolo e scopri come Letterboxd può diventare il tuo alleato perfetto per vivere al meglio la tua passione per il cinema.
🎞️Programmazione TV Classici:
NB: I film segnati con (*) hanno un articolo dedicato nella sezione “Tutti i film” del blog. Vai a curiosare per scoprire tutti i retroscena e le storie dietro queste pellicole!
Sabato 16/11
10.20 - Rai Movie - "Laurence d’Arabia" con Peter O’Toole
15.40 - Rete 4 - "La legge del signore" con Gary Cooper e Dorothy McGuire
23.00 - TV2000 - "Scusa, me lo presti tuo marito?" con Jack Lemmon e Romy Schneider (*)
Domenica 17/11
23.20 - TV2000 - "Il ragazzo sul delfino" con Alan Ladd
Lunedì 18/11
21.20 - Rai Movie - "I 9 di Dryfork City" con Ann-Margret e Bing Crosby
Martedì 19/11
21.30 - Iris - "El Dorado" con John Wayne
21.25 - TV2000 - "Fiore di cactus" con Walter Matthau e Ingrid Bergman
Giovedì 21/11
21.25 - 27 - "Assassinio sul Nilo" con Peter Ustinov, Bette Davis, David Niven e Angela Lansbury (*)
📷 Il meglio della settimana su Instagram
✨ Lezioni dai classici della domenica: "L'eterna illusione"
Domenica scorsa ho condiviso un post speciale per le Lezioni dai classici, dedicato a "L'eterna illusione" ("You Can't Take It with You"). Il titolo stesso è una riflessione: "Non puoi portare con te il denaro dopo la morte". Un messaggio che invita a concentrarsi su ciò che conta davvero nella vita, raccontato con il tocco unico di Frank Capra.
🎭 Un sosia per Karloff in "Arsenico e vecchi merletti"
Lo sapevi? Frank Capra, volendo Boris Karloff nel suo "Arsenico e vecchi merletti", trovò una soluzione geniale: scelse Raymond Massey e lo fece somigliare proprio a Karloff! Questo incredibile espediente ha contribuito a rendere il film un cult. Scopri l’intera storia sul mio post!
🚢 Mercole-Reel: Fuggire dai finali tristi con Alonso
Quanti di noi, come Edward Everett Horton, il maggiordomo Alonso in "Angeli con la pistola", vorrebbero fuggire dai finali tristi? La sua battuta: "Fuggo dalla nave che affonda perché non sopporto i finali tristi!" è entrata nella storia!
Non perderti questi e molti altri contenuti! Seguimi su Instagram per un viaggio quotidiano nel cinema classico.
Per oggi ti saluto, a venerdì prossimo!
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia
Che bella storia, condivido la tua passione per la ricerca dei libri introvabili 😂 un abbraccio!
Grazie mille. Bellissimo come sempre