Quando la realtà supera il giallo
Margaret Rutherford, la prima Miss Marple sullo schermo: un passato oscuro, un talento luminoso
Il mio primo incontro con i film di Miss Marple lo ricordo benissimo. Era una di quelle sere in cui ti serve qualcosa di familiare, un film che conosci e che ti fa compagnia senza sorprese. Mi sintonizzo su La7 pensando di rivedere Assassinio sull’Orient Express, uno dei miei comfort movie, con quel suo ritmo elegante e le atmosfere sospese.
Ma qualcosa non torna. Il titolo è diverso: Assassinio sul treno. Il mio cervello deve essersi fermato al “convoglio”! Per un attimo sono tentata di cambiare canale. Poi parte la sigla. Un motivetto curioso, quasi ipnotico. E subito dopo, lei. Una donna un po’ goffa, con il cappotto grigio, la borsa al braccio e il cappello ben calcato in testa.
Appena apre bocca, la riconosco: è la voce inconfondibile di Lola Braccini, una delle grandi signore del doppiaggio italiano. C’è qualcosa in quella voce e in quello sguardo sveglio che mi tiene lì. Rimango a vedere il film. Non è l’anziana educata a cui sono abituata, anzi, fa addirittura la lingua! E da quel momento, Margaret Rutherford e la sua Miss Marple entrano nella mia personale galleria di personaggi del cuore.
Non sapevo ancora che dietro quella figura così originale, si nascondeva una storia tanto intricata quanto commovente. Una vita segnata da perdite, silenzi, rinascite. E una lezione che vale ancora oggi: anche quando il passato fa paura, si può scegliere di riscrivere la propria storia — con forza, umorismo e grazia.
🕵️♀️ La Miss Marple che nessuno si aspettava
Nel 1961 esce Assassinio sul treno, primo di una serie di film ispirati ai romanzi di Agatha Christie. Ma quella che vediamo sullo schermo non è la Miss Marple che ci aspettiamo. Margaret Rutherford la reinventa: non è fragile né discreta, ma robusta, vivace, tagliente.
Non interpreta: è Miss Marple, nel modo in cui solo lei poteva esserlo. Porta sul set i suoi vestiti personali, costruisce ogni gesto con precisione, è accompagnata da un aiutante (che nella vita è suo marito Stringer Davis). E anche se Agatha Christie inizialmente è perplessa, finisce per affezionarsi a quella versione più rumorosa e inaspettata del suo personaggio.
⚰️ Una vita più buia di un romanzo
Dietro l’ironia e la vitalità di Margaret Rutherford c’è un passato che sembra scritto da un autore gotico. Suo padre, in un momento di follia, uccide il nonno di Margaret e viene internato in un manicomio criminale. La madre si suicida quando Margaret ha solo tre anni.
Ma lei non ne parlerà mai. Nemmeno una riga nella sua autobiografia. Solo silenzi, dignitosi e profondi. Perché per lei, il teatro e il cinema erano un modo per costruire qualcosa di diverso. Qualcosa che appartenesse solo a lei.
✨ Un talento che non ha fretta
Margaret non è una di quelle attrici che iniziano a recitare a vent’anni. Anzi, entra in scena a 33, dopo aver insegnato pianoforte e dizione. Si presenta all’Old Vic con un vestito troppo vistoso e scarpe nuove che scricchiolano ad ogni passo. Eppure viene presa.
La sua carriera comincia tardi, ma arriva in alto. In pochi anni diventa una delle attrici più amate del teatro inglese e, successivamente, del cinema. Vince anche un Oscar per International Hotel. Ma il suo volto resterà per sempre legato a una signora eccentrica e brillante che risolveva delitti in un villaggio immaginario del Kent.
Nel mio nuovo articolo ti porto a conoscere Margaret Rutherford come non l’hai mai vista.
Non solo attrice, non solo Miss Marple: una donna che ha trasformato la fragilità in ironia, il dolore in presenza scenica, la paura in forza.
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🕰️ La macchina del tempo: l’articolo da recuperare
📺 Il cinema di una volta raccontato oggi – La serie Feud
Lo confesso: ho una vera passione per le serie che raccontano la Hollywood che fu. E Feud è una delle più riuscite. In otto episodi pieni di stile e tensione, Ryan Murphy racconta la rivalità tra Joan Crawford e Bette Davis durante la lavorazione di Che fine ha fatto Baby Jane?
Il cast è strepitoso — Susan Sarandon, Jessica Lange, Alfred Molina — e la ricostruzione storica è curata nei minimi dettagli.
Se ti piace curiosare dietro le quinte, amerai questo articolo quanto ho amato scriverlo.
Trovi tutto nel mio articolo, il link è in fondo alla pagina! ✨
🎬 Programmazione dei film classici in TV
Sabato 29/03
• 9.20 - Rai Movie - Il buio oltre la siepe con Gregory Peck
• 21.25 - Rete 4 - Il ritorno di Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi
Domenica 30/03
• 21.10 - Rai Storia - Judy con Renée Zellweger (Film biografico su Judy Garland)
Lunedì 31/03
• 14.05 - Rai Movie - Il ribelle d’Irlanda con Rock Hudson
• 16.50 - Iris - La valle dell’Eden con James Dean
Venerdì 04/04
• 10.30 - Rai Movie - La finestra sul cortile con James Stewart e Grace Kelly
• 21.10 - Rai Movie - Secondo amore con Jane Wyman e Rock Hudson
• 22.44 - Rai Movie - Facciamo l’amore con Marilyn Monroe e Yves Montand
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In La moglie del vescovo, Monty Woolley, Cary Grant e Loretta Young toccano corde profonde con un discorso potente sulle seconde occasioni della vita.
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Jack Lemmon e Lou Jacobi in Irma la dolce ci regalano una scena esilarante. La commedia, quando è fatta bene, sa farci ridere e pensare insieme.
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Il buio oltre la siepe 👉 Qui
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia
Grazie Mariagiulia! E' sempre un piacere leggerti.