Quando i dettagli fanno la storia.
Un texano ironico e un duca siciliano: le vite straordinarie di due uomini che hanno conquistato Hollywood.
Ti è mai capitato di notare un dettaglio in un film e non riuscire più a smettere di pensarci? A me è successo qualche giorno fa, guardando una foto di Incantesimo (1938) con Katharine Hepburn. Era un’immagine che conoscevo già, eppure questa volta il mio sguardo è caduto sui gioielli. Confesso che l’unica altra volta in cui mi era successo qualcosa di simile è stata quando, durante una rassegna, ho avuto la fortuna di vedere Via col vento al cinema. Sul grande schermo, i dettagli degli abiti e dei gioielli erano così evidenti che è stato impossibile ignorarli.
Questa volta, però, il fascino di quel dettaglio mi ha portato lontano, a scoprire due nomi straordinari: Paul Flato e Fulco di Verdura. Un texano irriverente e un duca siciliano raffinato, due figure che non solo hanno conquistato le dive di Hollywood, ma hanno anche lasciato un’impronta indelebile sul grande schermo, comparendo in capolavori di Alfred Hitchcock e Howard Hawks.
Ma ciò che mi ha colpito di più è stato scoprire che quei gioielli non erano solo accessori: erano pensati per far parlare, per rompere il ghiaccio. Indossarne uno significava portare con sé una storia, qualcosa di unico che attirava sguardi e dava il via a conversazioni memorabili.
Fedele alla missione di questa pagina, che celebra il legame speciale tra cinema e vita, non potevo non raccontarti la loro storia. Perché in fondo sono i dettagli, quelli più preziosi, a rendere la magia del cinema indimenticabile.
🤠 Paul Flato: dall’ironia texana al glamour di Hollywood
Nato in Texas, Paul Flato cresce in una famiglia benestante e inizia a distinguersi per il suo talento innato nella vendita e la sua capacità di intrattenere con carisma ed energia contagiosa. Dopo essersi trasferito a New York, apre una boutique sulla Fifth Avenue, il cuore del lusso, per poi espandersi a Hollywood, dove le sue creazioni diventano subito un’ossessione per le dive. Il suo stile? Proprio come lui: ironico ma elegantissimo. Spille a forma di mani stilizzate, scarpe, telefoni e persino ambulanze si trasformano in gioielli unici che strappano un sorriso e conquistano il pubblico.
🌊 Verdura: il duca del Mediterraneo che ha incantato Coco Chanel
Fulco di Verdura cresce circondato dall’eleganza della sua Villa Niscemi, a Palermo, tra giardini di zagare e saloni affrescati. Cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore de Il Gattopardo, Fulco respira l’arte fin da piccolo. La svolta arriva quando, a una festa, conosce Cole Porter, che diventa suo protettore e lo presenta a Coco Chanel. Per lei, Fulco reinventa gioielli tradizionali trasformandoli in capolavori moderni, come gli iconici bracciali bianchi con la Croce di Malta, che Chanel indossa quotidianamente. Ma è in America che il duca siciliano trova il suo regno, portando la vivacità e i colori del Mediterraneo in pezzi ispirati alla natura: frutti, foglie, conchiglie e motivi marini che evocano un’eleganza senza tempo.
🎥 Quando i gioielli diventano protagonisti a Hollywood
Le creazioni di Paul Flato e Fulco di Verdura non tardano a conquistare Hollywood. Sono proprio le dive ad acquistarle per prime, trasformandole in simboli di stile sia nei film che nelle occasioni mondane. Joan Crawford e Greta Garbo sono solo alcune delle star che si innamorano di questi gioielli, sfoggiandoli non solo sul grande schermo, ma anche nella vita di tutti i giorni. Da accessori a vere e proprie opere d’arte, i gioielli di Flato e Verdura hanno scritto un capitolo unico nella storia del cinema e della moda.
👉 Non basta? Le loro creazioni non sono solo gioielli, ma opere d’arte che raccontano storie. E le loro vite? Avvincenti almeno quanto i film in cui comparivano: un arresto per furto di gioielli, una pena scontata a Sing Sing, e un aristocratico che sfida le convenzioni della sua epoca. Ti racconto tutto nell’articolo completo sul blog!
🕰️ La macchina del tempo: "Dietro le quinte di Testimone d’accusa”
Hai mai visto un film capace di tenerti incollato fino all’ultimo istante e poi lasciarti senza parole? Testimone d’accusa (1957), diretto da Billy Wilder, è tutto questo e molto di più. Non è solo uno dei migliori legal drama della storia del cinema, ma anche un capolavoro carico di colpi di scena, ironia e interpretazioni indimenticabili.
Dietro le quinte, la magia non è stata da meno: Marlene Dietrich ha scelto Wilder come regista (e come avrebbe potuto rifiutare?), Charles Laughton ha studiato il suo personaggio con un monocolo e… simulando attacchi di cuore, mentre un’intera scenografia è stata ricreata per replicare il tribunale londinese di Old Bailey con una precisione quasi maniacale. E poi il finale! Talmente segreto che agli spettatori era vietato entrare in sala durante gli ultimi dieci minuti.
🎬Programmazione dei Film Classici in TV
Domenica 26 gennaio
• 16.10 - Rete 4 - "La stangata" con Paul Newman e Robert Redford (i retroscena te li ho raccontati qui)
Martedì 28 gennaio
• 17.00 - Iris - "Il laureato" con Dustin Hoffman e Anne Bancroft
Giovedì 30 gennaio
• 08.40 - Iris - "Il promontorio della paura" con Gregory Peck e Robert Mitchum
• 16.10 - Rai Movie - "Il Pirata Barbanera" con Richard Egan e Linda Darnell
Venerdì 31 gennaio
• 14.10 - Iris - "La gatta sul tetto che scotta" con Elizabeth Taylor e Paul Newman (ne ho parlato qui)
• 21.10 - Rai Movie - "Nodo alla gola" con James Stewart e John Dall (ti lascio il mio articolo con tutte le sfide dietro le quinte di questo capolavoro di Hitchcock, puoi leggerlo qui)
📷 Il meglio della settimana su Instagram
📽️ Una perla da non perdere: Masquerade con Rex Harrison e Maggie Smith
Nella lezione dai classici di Domenica ho parlato di un piccolo gioiello cinematografico che merita più attenzione: Masquerade (1967). Ora disponibile su Prime, questo film racchiude un monologo straordinario sul valore del tempo, una riflessione così intensa che non potevo non condividerla con voi.
💃 Cary Grant e Lauren Bacall: la serata al Ciro’s
Per la dose di Cary Grant del lunedì, ho condiviso un aneddoto curioso su una festa organizzata dal tycoon Darryl F. Zanuck al celebre Ciro’s Club nel 1954. Durante la serata, Grant era seduto accanto a Lauren Bacall e, tra una conversazione e l’altra, i due hanno anche condiviso un ballo, regalandoci un’immagine da sogno.
🍴 Tre donne per uno scapolo e una trovata geniale al ristorante
Mercoledì ho pubblicato un reel dal film Tre donne per uno scapolo (1962), una vera chicca, con Geraldine Page e Glenn Ford. C’è una scena brillante in cui il personaggio di Geraldine condivide un trucco geniale per affrontare il disagio di essere sola al ristorante. Non te lo svelo qui: corri a guardare il reel per scoprirlo!
👉 Visita il mio profilo Instagram per vedere questi e altri contenuti.
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia