Il film che sapeva raccontare la fragilità con grazia
Ingrid Bergman in una Londra piena di ombre, in un classico dove niente è come sembra
Lo confesso: ci sono film che, prima di scriverne, mi fanno tentennare. Non per mancanza di stima — anzi, più li amo, più ho paura di non rendergli giustizia. Angoscia è uno di questi.
Da tempo mi scrivete per chiedermelo. Ma ogni volta qualcosa mi frenava: il ridoppiaggio italiano.
Lo so, la versione originale è andata perduta — una ferita difficile da accettare per chi ama il cinema d’epoca. Ma davvero, come si fa a guardare Ingrid Bergman senza la voce di Lydia Simoneschi? È come togliere l’anima da un viso.
Alla fine, però, ho deciso di farlo. Perché Angoscia non è solo un film. È un’esperienza.
Non è un noir da sabato sera, né un thriller leggero da vedere distrattamente. Ma — ed è questo il suo segreto — non ti lascia addosso l’inquietudine disturbante di un film come Gli uccelli di Hitchcock. Perché Angoscia, pur raccontando la paura più sottile — quella di non potersi più fidare di sé — riesce a fare qualcosa che solo la vecchia Hollywood sapeva fare bene: ricomporre l’universo.
Ristabilire l’ordine, curare lo squilibrio, riportare la luce — anche solo una fioca lampada a gas — là dove sembrava essersi spenta.
E allora sì, meritava di essere raccontato. Anche senza Lydia.
Perché Ingrid, anche solo con uno sguardo, sa parlare più di mille voci.
🎭 Dal palcoscenico londinese ai segreti di Hollywood
Prima fu una pièce teatrale (l’autore è lo stesso di Nodo alla gola), poi un successo clamoroso a Broadway. Ma per diventare un film targato MGM, Gaslight ha dovuto attraversare una vera e propria battaglia legale tra studi, produttori e distributori. E tra accuse di sabotaggio e voci su copie fatte sparire, la sua trasformazione in Angoscia è stata un film nel film.
🎬 Un film, tre star e una guerra di titoli
Ingrid Bergman, Charles Boyer e Joseph Cotten: tre nomi, una sfida di ego e contratti. Selznick voleva il primo posto per Ingrid, Boyer l’aveva già firmato, Cotten doveva entrare di diritto. La soluzione? Un compromesso perfetto (e molto hollywoodiano): la sandwich billing. Un trucco elegante per tenere tutti al loro posto — sulla locandina e nel cuore del pubblico.
👗 La fragilità si cuce su misura
I costumi firmati da Irene sono una vera sceneggiatura parallela. Non vestono soltanto Paula, la raccontano. Ogni cambio d’abito è un passaggio emotivo: dalle stoffe leggere dell’amore agli abiti rigidi della manipolazione, fino all’ultimo look, più sobrio ma finalmente solido. Anche i costumi maschili parlano, come la giacca da fumo di Boyer: velluto bordeaux e autorità domestica. Un guardaroba che non si dimentica.
Insomma come avrai capito questo è un articolo che non puoi perdere, sia che tu abbia già visto il film sia che tu debba ancora vederlo per la prima volta.
E vuoi sapere qual è la ciliegina sulla torta? Che in fondo all’articolo trovi proprio il film da vedere comodamente.
Cosa aspetti?
⏳ La macchina del tempo
📖 L’articolo da recuperare: Stelle rivali: Louella Parsons vs Hedda Hopper
Due donne, due penne affilate, e un potere enorme nascosto dietro cappelli eccentrici e frasi velenose.
Non erano attrici, ma hanno determinato carriere, distrutto matrimoni e influenzato la storia di Hollywood. In un mondo dove la clausola morale poteva farti licenziare in un attimo, Louella e Hedda erano le vere regine (e carnefici) delle star.
🎩 Un articolo che va oltre il gossip, per raccontare quanto queste due giornaliste abbiano davvero tenuto in pugno il sistema degli Studios.
🎬 Programmazione dei Film Classici in TV
N.B. I film contrassegnati così (*) hanno sul blog un articolo dedicato con i retroscena e tante curiosità. Li trovi nella sezione Retroscena dei classici
Sabato 12/07
• 08.45 - Rai Movie - La parola ai giurati con Henry Fonda e Lee J. Cobb (*)
Domenica 13/07
• 08.10 - Rai Movie - Viale del tramonto con Gloria Swanson e William Holden (*)
• 21.40 - TV2000 - Un amore splendido con Cary Grant e Deborah Kerr (*)
Lunedì 14/07
• 14.00 - Rai Movie - I professionisti con Burt Lancaster e Lee Marvin
• 21.10 - Iris - C’era una volta il West con Henry Fonda
Martedì 15/07
• 13.55 - Iris - La battaglia dei giganti con Henry Fonda
• 16.40 - Rete 4 - L’arma della gloria con Stewart Granger
Mercoledì 16/07
• 16.35 - Rete 4 - Il sole nella stanza con Sandra Dee
• 17.20 - Rai Movie - Jess il bandito con Tyrone Power e Henry Fonda
Giovedì 17/07
• 08.20 - Rai Movie - I quattro del Texas con Frank Sinatra e Dean Martin
📷 Il meglio della settimana su Instagram
🎞 “Un giorno per riscattare tutti gli altri”
Hai presente quella scena che ti sorprende con la sua tenerezza, proprio quando non te l’aspetti? In Pranzo di nozze, Bette Davis regala alla figlia (Debbie Reynolds) una frase che vale un intero film.
🏖 La vacanza perfetta… almeno finché non inizia
Tutti partiamo con i migliori propositi, ma poi basta un ombrellone fuori posto per far saltare i nervi. In Mister Hobbs va in vacanza, James Stewart ci mostra il lato più tragicomico delle ferie in famiglia.
💔 Charles Boyer e Pat: una storia d’amore (vera)
Dietro al fascino del manipolatore di Angoscia, c’era un uomo capace di grande dolcezza. La storia d’amore tra Charles Boyer e sua moglie Pat è una delle più toccanti di Hollywood.
👉 Visita il mio profilo Instagram per vedere questi e altri contenuti.
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia
Grazie per il film! Me lo sono gustato dopo aver letto il tuo articolo. A proposito sai che c'è anche un libro che si intitola nello stesso modo? E non parla solo del film
gran film!
e bellissimo il tuo approfondimento!