Fragranze che raccontano una vita
Dalle gardenie tropicali alle scelte più controcorrente: quattro profumi che hanno lasciato il segno… proprio come chi li ha scelti.
Eccoci di nuovo qui.
Come promesso, anche se il nuovo articolo è uscito lunedì, il venerdì resta il nostro appuntamento fisso: un assaggio per chi ama leggere con calma, magari nel weekend, tra un film in tv e un bel gelato.
E questa volta ti porto in un viaggio che ha il profumo dei ricordi.
Tutto è cominciato leggendo una frase di Natasha, la figlia di Natalie Wood.
Diceva che, ogni tanto, spruzza il profumo che usava sua madre solo per poterla “risentire”. Non per sentirla addosso, ma per evocarla. Per ritrovarla.
Mi si è accesa una scintilla.
Ho iniziato a seguire quella scia invisibile e mi sono persa tra gardenie cremose, flaconi scolpiti, fragranze che hanno attraversato decenni.
Ma più ancora delle dive che li indossavano — Natalie, Bette, Mae, Gloria — mi hanno affascinata le storie nascoste dietro quei profumi: i marchi che li hanno creati, le invenzioni pubblicitarie, i processi per difendere un nome, le donne che si inventavano identità francesi per vendere eleganza made in New York.
Ho passato ore a sfogliare, tra archivi e riviste degli anni Venti, pubblicità in bianco e nero, articoli di costume, note olfattive scritte come poesie.
E tutto questo — tra memoria, cinema e desiderio — l’ho trasformato in un racconto.
Il profumo è solo il punto di partenza. Il resto… è tutto da scoprire.
🎀 Un bustino, un metro da sarta e un’idea geniale
Tutto nasce da un film. Siamo nel 1937 e Mae West è la protagonista di Every Day’s a Holiday. Per realizzare i costumi, Elsa Schiaparelli si fa spedire da Hollywood un calco in gesso delle sue curve celebri.
Quando il busto arriva a Parigi, le sarte pensano sia uno scherzo: «Oo-la-la!», esclamano — e poi si accorgono che è tutto vero.
Da lì, l’illuminazione: Schiaparelli trasforma quel busto in un flacone da profumo. Nasce Shocking, il più teatrale della sua carriera. Rosa acceso, fasciato da un metro da sarta, con il monogramma “S” e un fiore al posto del tappo.
Più che un contenitore: una provocazione in vetro.
⚖️ Il narciso della discordia
Narcisse Noir non è solo una fragranza: è un mistero che attraversa i decenni.
Negli anni ’20, Caron finisce in tribunale per difendere il suo nome da copie americane “troppo ispirate”. E quando nel 1950 Billy Wilder gira Viale del tramonto, Gloria Swanson chiede che la villa sul set profumi proprio di Narcisse Noir.
Voleva che Norma Desmond odorasse di sé stessa (la stessa Swanson lo aveva usato in un film più di 20 anni prima).
🎩 Due fratelli, un’amica e una rivoluzione silenziosa
Le De nasce nella penombra, come tutte le cose che non hanno bisogno di farsi notare. Lo firma Jean-Claude de Givenchy, fratello minore di Hubert, e diventa il fratello riservato di L’Interdit, pensato per Audrey Hepburn.
Eppure, sarà Bette Davis — la donna che ha sfidato ogni cliché — a farlo suo. Un profumo nato per la grazia, adottato dalla forza.
🎬 Nel mio articolo non troverai solo profumi, ma storie.
Storie di donne indimenticabili, di intuizioni geniali, di flaconi diventati oggetti di scena, e di piccoli gesti quotidiani che raccontano molto più di quanto immaginiamo.
Anche se non sei un appassionato di fragranze, ti assicuro che questo viaggio ti piacerà: c’è dentro il cinema, le vite fuori campo, le invenzioni pubblicitarie, le ossessioni e le identità.
🕰️ La Macchina del Tempo: “Miami Beach: da palude selvaggia a paradiso delle star”
Sembra impossibile, ma c’è stato un tempo in cui Miami Beach era solo una distesa di paludi e mangrovie infestata dalle zanzare.
Eppure, un piccolo gruppo di imprenditori — cocciuti, ambiziosi, un po’ folli — ha deciso che lì sarebbe nato un angolo di lusso e divertimento per l’America intera.
In questo articolo ti racconto com’è nata la città delle star.
Dai primi hotel costruiti nella sabbia, alle pubblicità piene di promesse, fino a scene che sembrano uscite da un film: Elizabeth Taylor che riceve il suo primo anello di fidanzamento, Sinatra e Ava Gardner in luna di miele, Gloria Swanson che detta le regole del glamour...
E poi le cose che mi hanno sorpresa di più: la piscina del Raleigh sulla copertina di Life, i bikini che facevano scandalo, le lettere d’amore spedite via telegramma.
👉 Se ti piacciono le storie che svelano cosa c’è dietro una cartolina perfetta, questo è un viaggio che non puoi perderti.
🎬 Programmazione dei Film Classici in TV
NB: I film segnati con (*) hanno un articolo dedicato nella sezione “Tutti i film” del blog. Vai a curiosare per scoprire tutti i retroscena e le storie dietro queste pellicole!
Sabato 28/06
• 21.10 – Rai Movie – "La principessa Sissi" con Romy Schneider e Karlheinz Böhm
• 21.15 – La7 – "Indovina chi viene a cena" con Spencer Tracy e Katharine Hepburn (*)
• 23.25 – La7 – "La baia di Napoli" con Sophia Loren e Clark Gable
Domenica 29/06
• 23.25 – TV2000 – "Interludio" con Rossano Brazzi e June Allyson
Martedì 01/07
• 14.10 – Rai Movie – "Cowboy" con Jack Lemmon e Glenn Ford
• 16.45 – Rai Movie – "Il grande giorno di Jim Flagg" con Gregory Peck e Deborah Paget
Mercoledì 02/07
• 06.40 – Rai Movie – "La grande conquista" con John Wayne
Giovedì 03/07
• 21.20 – La7d – "La baia di Napoli" con Sophia Loren e Clark Gable
• 23.15 – La7d – "Indovina chi viene a cena?" con Spencer Tracy e Katharine Hepburn (*)
Venerdì 04/07
• 21.10 – Rai Movie – "L’infernale Quinlan" con Orson Welles e Janet Leigh
📷 Il meglio della settimana su Instagram
✨ Quanto vale il bene più prezioso
In un breve video tratto da Il gioco dell’amore, una giovanissima Debbie Reynolds regala una lezione tenera e sorprendente.
Con la sua dolcezza disarmante, spiega all’impiegato delle tasse (Tony Randall) che ci sono cose che non si possono calcolare, nemmeno con una ricevuta.
🎞️ Se ami le scene che scaldano il cuore, vieni a vederla
🎭 Le amiche servono a questo
La segretaria quasi privata, una scena da incorniciare: Joan Blondell sogna ad alta voce, con quel tono da commedia romantica anni ’30...
E Katharine Hepburn la riporta (brutalmente) alla realtà.
Una dinamica tra amiche che, ammettilo, conosci anche tu.
💔 L’ultimo abbraccio tra padre e figlia
Sul set di Sul lago dorato, Jane Fonda e suo padre Henry girano la scena più difficile: un abbraccio che diventa realtà.
Dietro la macchina da presa, c’è una riconciliazione vera, profonda, dopo una vita di silenzi.
Se ami le storie che succedono mentre il film accade, non puoi perdertela.
👉 Visita il mio profilo Instagram per vedere questi e altri contenuti.
Con un pizzico di nostalgia e tanta passione,
Sempre tua,
Mariagiulia